Giubileo Ordinario dell'Anno 2025

“Spes non confundit”

Pubblicata la Bolla d'indizione dell'Anno Santo

«Spes non confundit», «la speranza non delude» (Rm 5,5).

“Nel segno della speranza l’apostolo Paolo infonde coraggio alla comunità cristiana di Roma.” Un giubileo all’insegna della speranza, balsamo dell’umanità intera.

Pubblicata il 9 maggio la Bolla di indizione “Spes non confundit” che definisce nel dettaglio tutte le attenzioni per il prossimo anno Giubilare. Un condensato di appelli urgenti, suppliche e proposte, richieste che disegnano i bisogni grandi e impellenti per l’umanità: appelli per detenuti, malati, anziani e giovani in preda a droghe e trasgressioni, il condono dei debiti ai Paesi poveri, maggiore natalità, accoglienza per i migranti e rispetto del Creato, le armi. Il Papa auspica la creazione di un Fondo per abolire la fame e l’impegno di pace della diplomazia.

Il Papa aprirà la Porta Santa di San Pietro il 24 dicembre prossimo e la chiuderà il 6 gennaio 2026. Sono queste le date inizio e di fine del Giubileo ordinario del 2025 che ha come tema “Pellegrini di Speranza”.

Assieme alle porte giubilari delle basiliche romane – la Porta Santa della Basilica di San Pietro, San Giovanni in Laterano, Santa Maria Maggiore, San Paolo fuori le Mura.- il pontefice aprirà personalmente in un carcere una porta santa «per offrire ai detenuti un segno concreto di vicinanza,[…] perché sia per loro un simbolo che invita a guardare all’avvenire con speranza e con rinnovato impegno di vita.»

QUI IL TESTO INTEGRALE DELLA BOLLA DI INDIZIONE DEL GIUBILEO “SPES NON CONFUNDIT”

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