Sabato 17 febbraio, alle ore 17.00, presso la chiesa di San Giovanni in Foro a Verona, si tiene la presentazione del restauro di un’opera complessa: una tela della metà del Seicento, riferita a Giovanni Battista Rossi detto Gobbino, e un pregevole crocifisso ligneo rinascimentale che, assemblati, sono posizionati sulla parete dietro l’altare maggiore.
Dopo il saluto di benvenuto di mons. Gino Zampieri, rettore della chiesa, Cristiana Beghini dell’Ufficio per i Beni Culturali Ecclesiastici della diocesi, introdurrà l’incontro con una riflessione sulla salvaguardia e sulla valorizzazione del patrimonio diocesano. Si entrerà nel vivo del restauro delle due opere con Letizia Tasso, funzionaria della Soprintendenza, in dialogo con Francesca Amati che lo ha condotto. Modera il pomeriggio Silvia D’Ambrosio di Chiese Vive: l’Associazione ha finanziato l’intervento attraverso l’iniziativa ‘I care, ci tengo’ che mira a coinvolgere e a sensibilizzare i cittadini nell’importante opera di conservazione dei tesori veronesi d’arte e di fede, di cui questo appuntamento è espressione. Anche la Regione Veneto ha sostenuto il progetto di recupero di questo complesso che si presentava, ad aprile quando è iniziato, in precario stato conservativo.
Ingresso solo su prenotazione da comunicare, entro giovedì 15 febbraio, a iniziative@chieseverona.it (entrata da Corso Porta Borsari).