Dal 5 al 10 febbraio

“Ad Limina”: la visita alle soglie di Pietro e Paolo

I vescovi del Triveneto in Vaticano

Si concluderà domani la visita ad limina apostolorum della Conferenza episcopale Triveneto, che da lunedì sta impegnando i quindici vescovi della nostra regione ecclesiastica, tra cui anche mons. Pompili, a presentare a papa Francesco e ai suoi principali collaboratori l’andamento della vita pastorale – con le più rilevanti questioni quotidianamente affrontate – e la situazione specifica (sul piano religioso, culturale e sociale) delle loro Chiese e dei territori di rispettiva provenienza.

Ieri si è tenuto il colloquio di circa due ore, in simpatia e fraternità, con il Santo Padre, mentre oggi sono previsti gli incontri presso il Dicastero per l’Evangelizzazione e la Segreteria generale per il Sinodo; alle ore 18.00 ci sarà la S. Messa nella basilica di S. Paolo fuori le Mura. L’ultimo appuntamento della visita è fissato per la mattina di sabato 10 febbraio quando è previsto l’incontro con la Segreteria di Stato.

«Sono state due ore di dialogo a 360 gradi, in un clima di grande simpatia e fraternità» ha dichiarato mons. Francesco Moraglia, Patriarca di Venezia e presidente della Conferenza Episcopale Triveneto al termine dell’udienza con il Santo Padre Francesco avvenuta nella biblioteca privata del Palazzo apostolico.

«Abbiamo sentito il Papa veramente vicino – ha proseguito il Patriarca – e gli abbiamo parlato a lungo delle nostre terre e delle nostre Chiese, delle nostre sofferenze e difficoltà ma anche dei progetti che portiamo avanti. Siamo rimasti colpiti perché il Papa ci conosce veramente bene e questo ci ha fatto molto piacere. Abbiamo potuto trascorrere con lui un paio d’ore che rimangono nella vita pastorale delle nostre Chiese come qualcosa che le segnerà per il futuro; una bella premessa per ritornare poi nelle nostre terre dopo questa visita ad limina che ci ha regalato oggi la perla preziosa dell’incontro con papa Francesco».

Ma cos’è una visita ad limina?
Si tratta di un pellegrinaggio compiuto dai vescovi delle Chiese di una regione ecclesiastica, che si realizza alle tombe degli apostoli, nell’incontro con il Papa e con i dicasteri della Curia romana che lavorano con il Santo Padre per il bene della Chiesa.

Secondo il diritto canonico la visita dovrebbe avvenire ogni cinque anni, ma circostanze diverse – come, ad esempio, la recente pandemia – portano spesso a far slittare, anche di molto, questa scadenza.

 

 

 

 

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