Dal 14 al 16 giugno

Inclusione e integrazione all’Africae Festival

Incontri e concerti su Africa e dintorni

Nigrizia, Museo Africano e Fondazione Nigrizia organizzano la seconda edizione di Africae Festival che quest’anno si tiene dal 14 al 16 giugno a Veronetta, nella verde cornice del Parco dei Comboniani in Vicolo Pozzo.

Un festival pensato per promuovere i valori di inclusione e interazione tra Europa e Africa e per stimolare dibattiti e sradicare stereotipi.  Un festival che affida alla lingua latina Africae (in italiano “dell’Africa” e anche ”Afriche”) il messaggio attuale delle antiche di relazioni che il Mediterraneo continua a intessere tra i due continenti.

“Consci del fatto che Italia e Africa sono destinate ad interagire in modo crescente” scrivono gli organizzatori “crediamo sia necessario favorire dei percorsi di incontri” che grazie a parole e musica portino “l’attenzione sulle tematiche legate all’afrodiscendenza e al continente africano“.

Il festival è diviso in due parti. Durante il giorno, spazio agli incontri con alcuni dei nomi più importanti della scena africanistica italiana. I temi in programma non si limitano alla stretta attualità da hard news (guerre, crisi umanitarie, casi di corruzione etc) e toccano un ampio arco di soggetti: dal ruolo dell’Italia in Africa, alle innovazioni nella letteratura afrodiscendente, fino a riflessioni sul cosiddetto porno della povertà. Tra i numerosi ospiti: Nancy Porsia, Mario Giro, Wissal Houbabi, Valerio Nicolosi, Sarah Kamsu e Theo Imani.

Alla sera, la vetrina è tutta per la musica a trazione afrodiscendente e della diaspora, intesa nelle loro varie declinazioni. Si va dai generi musicali più contemporanei e seguiti (dal nuovo Afrobeats nigeriano, all’Amapiano sudafricano) a big band che ci riportano agli anni ‘70 e ‘80, con i fasti dell’Afrobeat di Fela Kuti e allo Mbalax senegalese. E poi, spazio alle contaminazioni tra Afrojazz, musica elettronica e ricerca sperimentale. Tra i numerosi artisti: Epoque, Dudù Kouate, i Bantukemistry e i Couleurs d’Afrique.

Infine, per nutrire non solo la mente e dare carburante per le danze, gli stand con cucine di vari paesi africani, sono pronte a soddisfare tutti i palati presenti.

Qui il programma completo: https://www.nigrizia.it/africae

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