Crescono segni di speranza nella Casa circondariale di Verona-Montorio.
La seconda metà di giugno è stata segnata da varie iniziative e occasioni: la consegna di attestati e diplomi scolastici; la nuova produzione teatrale Ulisse. Il Capitano; l’evento “Investire nella rieducazione. Come il lavoro può cambiare la vita dei detenuti e della comunità”, che si è tenuto il 27 giugno, nella sezione femminile.
Momento di grande importanza ed emozione, poi, la Messa del Giubileo celebrata sabato 28 giugno dal vescovo Domenico Pompili che nell’omelia, davanti a un’ottantina di persone, ha sottolineato l’invito a ripristinare le corrette relazioni e ritrovare la pace, tra persone, tra popoli e con Dio.
Leggi qui l’omelia completa.
Al termine sonio state accese tre lampade della speranza per le altrettante cappelle, in segno anche di comunione con le altre carceri del Triveneto. La celebrazione giubilare è stata preceduta da due momenti formativi con il biblista don Martino Signoretto: giovedì 19 sul Giubileo nella Bibbia e lunedì 23 sul tema della speranza. Per settembre è programmato un pellegrinaggio al santuario giubilare di Madonna della Corona per detenuti e loro famigliari.
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