Pellegrinaggio e Messa

Alla Bassanella tra fede, speranza, carità

Giubileo vicariato est veronese

Domenica 17 agosto 2025 si è svolto a Soave il giubileo del vicariato dell’Est veronese con partenza da Porta Verona per giungere in pellegrinaggio al santuario della Madonna della Bassanella. A guidarlo il vescovo Domenico Pompili con il vicario foraneo don Davide Fadini. Insieme a loro i preti del vicariato e tanti fedeli, che hanno resistito anche ad alcuni scrosci di pioggia.

Dopo la benedizione iniziale nel centro di Soave, il pellegrinaggio ha percorso la strada verso il Santuario. Nel piazzale antistante è stata poi celebrata la Messa, presieduta da mons. Pompili.

Nell’omelia il Vescovo ha ricordato che il Vangelo non è un tranquillante come una tisana, in questo mondo così complicato, ma è fuoco di amore che purifica e consuma. La fede che dal Vangelo si sprigiona, infatti, offre uno sguardo che è tutt’altro che  rassicurante. Perché il Vangelo non ci addormenta ci sveglia!

Il vescovo Domenico ha evidenziato che Gesù è perfettamente consapevole che dalle sue parole e dai suoi gesti scatenerà una reazione esattamente contraria che lo porterà ad essere crocefisso dagli uomini più religiosi del suo tempo. Succede sempre così ai profeti autentici e anche oggi laddove ci sono cristiani che per la loro fede arrivano fino alla testimonianza suprema della propria vita.

Il Vescovo ha poi parlato della pace che porta Gesù distinguendola dalla pax romana che era stata ottenuta attraverso la forza e la violenza. La pace di Cristo è completamente diversa, non è costruita sulla violenza e sulla guerra – che hanno la loro radice nell’egoismo  e nella tendenza a sopraffare l’altro – ma sui valori esattamente opposti e che ognuno di noi può quotidianamente mettere in campo vivendo la carità.

Per leggere l’omelia completa del vescovo clicca qui.

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