Il premio Natale UCSI (Unione Cattolica Stampa Italiana) – nato a Verona nel 1994 e divenuto nazionale dal 2014 – rinnova anche quest’anno il suo appuntamento con la cerimonia di premiazione dell’edizione 2025, prevista per sabato 20 dicembre alle ore 11.00 presso la sala Arazzi del Comune di Verona.
Come negli anni precedenti, anche questa 31esima edizione ha accolto un alto numero di candidature, precisamente 146, provenienti da quotidiani nazionali, periodici, digitali, settimanali, testate locali, emittenti tv e radio. È significativo il fatto che i riconoscimenti e le menzioni saranno tutti al femminile, dopo un’attenta analisi della giuria – presieduta da quest’anno da Stefano Filippi, past president della sezione veronese UCSI, ora coordinata dal successore Lucio Fasoli – sulle tematiche e la professionalità, l’umanità con cui sono state trattate.
Tra i temi protagonisti dei premi e delle menzioni 2025, si ritrovano proprio i delicati argomenti da cui la nostra società contemporanea è toccata quotidianamente: l’infanzia negata dalle guerre, il sostegno nella malattia, la didattica dell’inclusione, l’accoglienza senza barriere, l’imprenditoria virtuosa, la forza di un riscatto personale, un rifugio contro la violenza, la comunicazione contro l’emarginazione. Si dà rilevanza, dunque, ad un giornalismo coraggioso, che racconta aspetti difficili e dolorosi delle nostre vite, ma anche le persone e le azioni per affrontarli e superarli.
Di seguito i premi assegnati:
- Premio UCSI Fondazione Cattolica alla Stampa: Michela Iaccarino (Famiglia Cristiana)
- Premio UCSI Fondazione Cattolica alla Tv: Laura Meda (èTvMarche)
- Premio UCSI Fondazione Cattolica alla Radio: Rita Pedditzi (RAI Radio 1)
- Targa Athesis (Gruppo editoriale Athesis): Caterina Aurora Malanetto (Lastampa.it)
- Premio Genio della donna – Fondazione BPV: Agnese Pellegrini (Credere)
- Premio Giornalisti e società – CET: Lucia Capuzzi (Avvenire)
Tra le menzioni, invece, sono presenti:
- Stampa: Anna Laura Folena (Giornale AIL VERONA)
- Tv: Silvia Piasentini (Telepace Trento)
Ha spiegato Stefano Filippi: «La giuria ha premiato belle storie raccontate bene e con uno sguardo positivo sulla realtà. Il premio della giuria “Giornalisti e società” a Lucia Capuzzi è un riconoscimento a una grande inviata, attenta ai popoli più lontani, autrice di reportage coraggiosi. Fare conoscere verità dimenticate è uno dei grandi compiti dei giornalisti oggi».
Lucio Fasoli sottolinea la profondità delle tematiche: «Anche quest’anno sono tanti i candidati al premio che hanno dimostrato grande sensibilità per i temi trattati, profonda conoscenza degli argomenti e evidente capacità di narrazione. I premi che abbiamo assegnato parlano quest’anno di un’attenzione alla grave situazione internazionale per i numerosi conflitti sparsi nel mondo, con uno sguardo ai più innocenti, i bambini. E poi storie toccanti di ‘sorellanza femminile’, di inclusione e di cittadinanza attiva. Protagoniste quest’anno sono proprio le donne, sia come autrici dei servizi giornalistici, sia come storie narrate; le donne, da quello che abbiamo letto e vi proponiamo, diventano protagoniste di un’esistenza che passa sì da periodi e situazioni difficili, ma che con dedizione li affronta e riparte, con creatività, impegno, unione e per arrivare a risultati concreti e guardare con speranza verso il futuro».
Fondazione Cattolica attribuisce, fin dalla nascita del premio, i riconoscimenti principali a Stampa, TV e Radio. Giovanni Tessitore, da quest’anno il nuovo segretario generale, dichiara: «Da 31 anni il premio Natale Ucsi 2025 promuove e valorizza un giornalismo sano e impegnato, volto a favorire la crescita delle comunità e dei territori. Questo riconoscimento testimonia l’attenzione nei confronti dei professionisti dell’informazione, che ogni giorno cercano di raccontare la realtà con uno sguardo nuovo, alla ricerca di buone notizie e di messaggi positivi in un mondo sempre più complesso. Come Fondazione Cattolica siamo lieti di sostenere il premio, diventato un punto di riferimento nazionale per gli operatori dei media».
Appuntamento, dunque, al 20 dicembre con la cerimonia di premiazione 2025, per celebrare anche quest’anno la qualità delle buone notizie date da un giornalismo coraggioso.
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