Come è abitudine ogni anno, anche per il Natale 2025, il Museo africano realizza la tradizionale esposizione di presepi provenienti da molti paesi africani. Da sabato 6 dicembre a domenica 11 gennaio, sarà possibile ammirare una selezione di 43 presepi provenienti da: Eritrea, Kenya, Uganda, Ciad, Repubblica Democratica del Congo, Rwanda, Burundi, Tanzania, Malawi, Mozambico, Madagascar, Angola, Togo, Burkina Faso.
Un viaggio che permette di immergersi nelle diverse tradizioni e culture, spostandosi da un capo all’altro del continente africano. Guardando i colori, le diverse forme e i materiali impiegati non si può che restare meravigliati e affascinati dalla creatività di abilissimi artigiani capaci, con le loro opere, di raccontare il mistero della Natività nel contesto delle tradizioni, dei gusti, delle abitudini dei propri paesi.
Presepi in legno come teak, mogano, ebano nella sua caratteristica bicromia chiara e scura; oppure in foglie di banano e fibre vegetali; o in stoffa wax; terracotta; leghe di metallo; corno; pietra saponaria… Molto particolare e davvero unico è un presepe togolese, formato da oltre 60 pezzi, realizzato con due tipi di legno diversi, ebano e teak, che presenta la Natività contestualizzata all’interno di un villaggio, con le statuine impegnate nei lavori tradizionali.
Ammirando la ricca varietà di questi presepi, le forme, le caratteristiche, i particolari dei personaggi, la diversità dei materiali utilizzati, è possibile fare valutazioni dal punto di vista non solo etnografico, ma anche interculturale. Nel presepe riconosciamo la duplice possibilità di descrizione e contestualizzazione di una realtà storica, culturale, lontana o vicina, ma allo stesso tempo anche l’occasione di astrarre temporalmente il messaggio cristiano e trasformarlo in una celebrazione universale della nascita e della vita.
Ad accompagnare l’esposizione dei presepi, sulle pareti della sala, è possibile ammirare una selezione di immagini fotografiche del fotografo Paolo Patruno, tratte dal progetto fotografico sulla salute materna in Africa dal titolo ‘Birth is a Dream’.
Orari mostra e museo:
Dal Martedì al Venerdì 8.30 – 14.30 (ultimo ingresso ore 14.00)
Il Sabato e la Domenica 15.00 – 18.00
Giorno di chiusura settimanale: lunedì
Le chiusure durante le festività sono nei giorni: 8-24-25-26 dicembre; 1-6 gennaio.
Durante il periodo di esposizione della mostra sarà possibile trovare al Museo uno spazio dedicato all’artigianato proveniente dal mondo delle missioni comboniane dell’Africa e America Latina: è il SOKO! Lì potrai trovare tante idee per i tuoi regali solidali che aiutano progetti di economia e sostegno locale.
Orari mercatino-Soko :
dal 9 al 23 dicembre, da lunedì a venerdì dalle 8.30 alle 16.00, il sabato e la domenica dalle 15 alle 18.
Il costo della visita all’esposizione è compreso nel biglietto di entrata al Museo.
Biglietto intero: 5,00€
Ridotto : 3,00€ insegnanti, studenti universitari, adulti oltre 70anni; possessori di Verona Card
Omaggio: bambini fino ai 6 anni; persone disabili
Per info: Museo africano – Fondazione Nigrizia onlus: info@museoafricano.org
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