Questa domenica, 28 settembre, si svolge il tradizionale Meeting degli adolescenti, che chiama a raccolta i ragazzi dai 14 ai 18 anni, con i loro animatori, dalle 378 parrocchie della diocesi di Verona. L’occasione è di ritrovarsi dopo l’estate – molti di loro hanno partecipato ai campi Saf – e intraprendere il nuovo anno pastorale.
Il tema di questa edizione, che riprende la Lettera pastorale del Vescovo, è il limite che, declinato per gli adolescenti viene presentato non come qualcosa da eliminare, ma da abitare insieme a Cristo per poter essere liberi. Per questo motivo il titolo scelto è “Unlimited edition” e il simbolo è quello della croce, che rappresenta il limite massimo, ovvero la morte, ma è anche il luogo in cui Dio ci ha amato profondamente, donando la vita di Suo Figlio per amore nostro.
Attesi 4.000 partecipanti, che arrivano in tutti i modi: a piedi, in bici, in treno, in autobus, in macchina. Confermato il luogo: il Pala Agsm Aim, grazie alla concessione dell’amministrazione comunale di Verona. Ideato 52 anni fa e organizzato dal Centro pastorale adolescenti e giovani, ha la sua forza in centinaia di operatori e volontari: giovani del gruppo della Casa del Cpag, security, Telepace, Croce verde, Vigili del fuoco.
I cancelli saranno aperti alle 8.15 e l’accoglienza prevede musica, divertimento, giochi a squadre e la presentazione dell’app FantaMeeting attraverso la quale i ragazzi potranno accumulare punti in base a quello che succederà sul palco durante tutta la mattinata, sullo stile del FantaSanremo.
Alle 10 inizia il momento centrale, caratterizzato da tre testimonianze di alcuni giovani veronesi che hanno preso sul serio e attraversato i limiti e di don Antonio Coluccia, noto per la sua attività contro le mafie e lo spaccio di droga; il tutto alternato da musica, coreografie e giochi. La mattinata si concluderà con la Messa presieduta dal vescovo Domenico Pompili, mentre dopo il pranzo al sacco, dalle 14 alle 16, i ragazzi potranno vivere una o più delle diverse proposte ovvero il ballo con gli N-Joy, l’adorazione guidata dai giovani del Centro pastorale ragazzi e del Seminario minore, una prosecuzione del dialogo con gli ospiti del mattino, tornei sportivi organizzati da associazioni e società del territorio, in particolare Tezenis Basket e Rana Volley.
Per il nuovo anno pastorale, il Centro ha predisposto un nuovo sussidio – basato su un approccio completamente rinnovato – per accompagnare gli itinerari degli adolescenti e dei giovanissimi: Sul limite. Coniugazione all’infinito. È già a disposizione delle parrocchie, insieme alla possibilità di usufruire di una formazione per gli animatori.
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