I progetti di restauro sono occasioni di salvaguardia, di conoscenza e di valorizzazione.
È su questo orizzonte che si colloca il progetto dell’Associazione Chiese Vive “I care, ci tengo” che mira a coinvolgere e a sensibilizzare i cittadini nell’importante opera di conservazione del Tesoro di Bellezza custodito nella diocesi di Verona, anche attraverso la presentazione dei restauri finanziati dalla stessa Associazione, come quello rivolto recentemente alla parrocchia di Sant’Eufemia.
Sabato 22 febbraio, dalle ore 10.30 alle ore 12.00 presso la chiesa stessa, l’appuntamento dedicato alla monumentale tela realizzata nel 1694 da Louis Dorigny con un gigantesco San Cristoforo che regge sulla spalla Gesù Bambino collocata su un altare della parete sinistra (350×180 cm).
La presentazione dei risultati di questo restauro prevede i saluti di don Roberto Defanti, parroco di Sant’Eufemia, di mons. Giovanni Ballarini, presidente dell’Associazione Chiese Vive, di Letizia Tasso, funzionaria storica dell’arte della Soprintendenza archeologia, belle arti e paesaggio per le province di Verona, Rovigo e Vicenza e di Marta Ugolini, assessora del Comune di Verona per Cultura, Turismo e rapporti con l’Unesco.
Seguono due approfondimenti: sulla storia del dipinto con Mattia Vinco, professore associato di Storia dell’arte moderna all’Università di Trento, e sull’intervento conservativo con la restauratrice della ditta Cristani Pierpaolo snc, Francesca Amati. Modera l’incontro Cristiana Beghini, direttrice dell’Ufficio per i Beni Culturali Ecclesiastici della diocesi.
L’ingresso è gratuito su prenotazione (fino ad esaurimento posti) da effettuare tramite la piattaforma Eventbrite, entro il 20 febbraio.
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Piazzetta Sant'Eufemia 1, 37121 Verona, Veneto Italia