Nella parrocchiale

Consacrazione altare Zevio

Nuovo presbiterio

Lunedì 30 giugno nella chiesa di San Pietro Apostolo di Zevio è stata celebrata la Messa con il rito della dedicazione del nuovo altare, presieduta dal vescovo di Verona, mons. Domenico Pompili.

Questo momento lo stavano aspettando da decenni in paese, da quando dopo il Concilio Vaticano II si sono iniziati a usare gli altari mobili. Con l’avvicendamento dei parroci il desiderio di avere un altare di pietra rimase opera incompiuta, per diversi motivi: progettuali, economici e relative autorizzazioni da parte degli enti preposti. Il progetto si è concretizzato ora, con don Luca Mainente, e la possibilità di utilizzare altare e ambone realizzati e donati dalla ditta Piero Zanella srl Art and Science of Stone (Soave) per la Messa di papa Francesco allo stadio Bentegodi il 18 maggio 2024. Ad arricchire il presbiterio pure sede, quattro sedute e supporto del cero pasquale.

Il rito, sempre molto suggestivo, ha previsto l’unzione della mensa, il braciere d’incenso e l’inserimento di reliquie dei santi.

Il vescovo Domenico, partendo dal brano evangelico dell’incontro tra Gesù e la Samaritana, ha sottolineato che, se è vero che adorare Dio va fatto “in spirito e verità”, ciascuno dipende dal tempo e dallo spazio in cui si trova, categorie fondamentali che spigano perchè la comunità cristiana delle origini, dopo essere stata nella case, ha sentito il bisogno di costruire la chiesa e porre al centro l’altare e l’ambone: uno spazio che rimanda al cielo, all’oltre, a Dio. Una chiesa e una litugia bella provoca meraviglia, apertura alla vita, alla sua dimensione verticale e alla relazione con l’altro.

 

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Piazza Santa Toscana, 37059 Zevio, Veneto Italia