Si è tenuto giovedì 22 maggio il tradizionale incontro dei presbiteri e diaconi presso il santuario Madonna della Corona: un tempo di riflessione, preghiera, condivisione e fraternità.
Nella riflessione, il vescovo Domenico Pompili è partito da Ebrei 13,7-8 dove si parla dei “capi” della Chiesa che, stando alla parola greca sono caratterizzati dall’essere allo stesso tempo carismatici e pensatori.
Ha quindi sottolineato tre aspetti fondamentali dell’identità dei pastori:
1. La testimonianza che è stare in mezzo tra Dio e la gente, tra la Parola e la storia, per cui occorre conoscere Dio e conoscere l’umanità
2. La vicinanza, che è essere immersi nel quotidiano delle persone e accessibili da tutti
3. L’essenzialità che è anche saper togliere il superfluo e vivere molto intensamente le cose importanti del ministero
Successivamente ha sottolineato come per la missione oggi, proprio nell’era del digitale, sia fondamentale tornare a una comunicazione personale, al dialogo, al faccia a faccia, alla relazione, all’ascolto umile, all’andare incontro sapendo che è da qui che si trova la gioia. Sono anche le considerazioni che Sherry Turkle scrive nei suoi libri, tra cui La conversazione necessaria. La forza del dialogo nell’era digitale (Einaudi, 2016).
Infine, a partire anche dalla settimana formativa vissuta in Puglia con i preti giovani, ha indicato un testimone credibile di una guida carismatica e pensante: don Tonino Bello, con la sua preoccupazione di ripensare la parrocchia.
Per la riflessione completa clicca qui.
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