Sabato 2 dicembre 18.30 in Sant'Anastasia

Canto e silenzio per un nuovo anno liturgico-pastorale

Primi vespri della I domenica di Avvento

 

Cantate al Signore un canto nuovo, con arte suonate la cetra e acclamate,
perché retta è la parola del Signore e fedele ogni sua opera.
(Sal 33,3-4)

La Chiesa di Verona inizia un nuovo anno liturgico-pastorale riunendosi per il canto del vespro sabato 2 dicembre alle 18.30 nella Basilica di Santa Anastasia.

Si altereranno momenti di canto, guidati dalla Cappella della Cattedrale e da alcuni cori ritmici della Diocesi, e tempi di silenzio, nel desiderio espresso dal vescovo Domenico Pompili nella sua prima lettera pastorale, di riscoprire questo linguaggio di Dio che “costituisce la forma della rivelazione e lo strumento più eloquente dell’adorazione”.

Sono chiamati a radunarsi tutti i cristiani e in particolari i vari organismi di rappresentanza della Chiesa di Verona: sono i vicari foranei, il consiglio presbiterale, i rappresentanti dei consigli pastorali parrocchiali e vicariali, la consulta dei laici, la commissione di accompagnamento al cammino sinodale, i rappresentanti degli istituti religiosi.

Sarà il modo per iniziare insieme il tempo dell’Avvento, con la sua tensione verso il compimento e l’attesa gioiosa, e per far risuonare il versetto evangelico che accompagnerà queste prossime settimane: “Maria custodiva tutte queste cose meditandole nel suo cuore”. Sarà proprio l’icona di Maria madre di Dio, vergine del Silenzio ad accompagnare le nostre comunità parrocchiali in questo cammino.

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