Allegato: Pellegrinaggio Unitalsi
Martedì di Pasqua
Pellegrinaggio Unitalsi
(At 2,36-41; Sal 33; Gv 20,11-18)
Lourdes, martedì 22 aprile 2025
“Maria stava all’esterno, vicino al sepolcro, e piangeva”. Maria era uscita, poi era tornata indietro e poi era uscita insieme agli Apostoli. Gli Apostoli, quindi, sono tornati a casa; lei, invece, resta al sepolcro. A Maria il Risorto si mostrerà per primo perché sta ferma e in pianto. Solo un occhio che ha pianto può vedere certe cose, dicevano gli antichi. E il pianto è la preghiera più profonda, come il pianto dei bambini che cercano quello che desiderano. Maria piange perché le manca il Maestro e avverte questo vuoto come il sepolcro che non è più chiuso. Tuttavia piangere è avvertire il desiderio di una presenza che qualche volta abbiamo smarrito perché voltiamo presto pagina, senza interrogarci su quel vuoto che ci abita e ci fa piangere. Solo chi avverte la drammaticità del vuoto del vivere senza Dio coltiva il desiderio di Lui. Quando non se ne avverte la mancanza siamo già di là dalla possibilità di vederlo.
“Si voltò indietro e vide Gesù, in piedi; ma non sapeva che fosse Gesù”. Maria smette di guardare verso il sepolcro perché avverte una presenza alle spalle. Se si continua a cercare verso la morte non si vedrà mai la vita. Non puoi trovare il vivente tra i morti (!). Tante volte non lo troviamo perché lo cerchiamo nel posto sbagliato. Il Risorto è presente dappertutto. Nella sua resurrezione è già diventato “tutto in tutti”. È strano non riconoscere il Signore eppure accade sempre. Anche se fortunatamente la sua parola che chiede: “Perché piangi? Chi cerchi?” apre la strada all’ascolto e alla comprensione della vita, sotto altra luce.
“Le disse: «Maria!». Ella si voltò e gli disse in ebraico: «Rabbunì!», che significa: «Maestro!»”. Gesù la chiama per nome e perfino in dialetto con il suo inconfondibile accento che è come dire: “io sono qui per te”. La fede è sapere questo del Signore, di Dio, che Lui è qui per me. E io sono qui per lui. Soltanto in quel momento Maria avverte finalmente chi le sta dinanzi. Al punto da esclamare: «Ho visto il Signore!». Maria Maddalena è detta “Apostola Apostolorum” perché proprio lei annuncia la resurrezione per prima.
Noi siamo qui a Lourdes perché vogliamo ritrovare la freschezza dell’annuncio pasquale in cui consiste la fede cristiana che è come dire: “Tu non morirai”. A partire da questa persuasione che è dono da accogliere e da custodire, si liberano una energia e una speranza che fanno guardare l’intera esistenza in modo assolutamente nuovo.
