Consultori di ispirazione cristiana

Una luce per la famiglia

Incontro con il vescovo

Sabato 11 gennaio si sono ritrovati presso il Vescovado di Verona i rappresentanti dei 10 consultori di ispirazione cristiana presenti nella diocesi di San Zeno.

All’incontro erano presenti anche il vescovo Domenico Pompili, il vicario generale don Osvaldo Checchini, la referente per la fragilità Francesca Frapporti, l’incaricato per la pastorale familiare don Enzo Bottacini.

Mauro Bellamoli, presidente del Consultorio di Grezzana , operante dal 1982, aveva già espresso in vista di questo incontro una richiesta rivolta al Vescovo: “Chiediamo tre cose: di correggerci, di sostenerci, di benedirci”.

Mons. Pompili ha preso la scia da qui, anche se cambiando l’ordine delle attenzioni richieste.

«Comincio dal benedirvi, riconoscendo che la nascita dei Consultori di ispirazione cristiana è stata il segno della sollecitudine della chiesa. Tanti cristiani, infatti, hanno voluto ribadire la centralità della persona umana in tutte le sue dimensioni: psicologica, affettiva, relazionale e spirituale. Nel concreto, affetti, legami e relazioni per giungere a maturazione hanno spesso bisogno del nostro aiuto e di tutto il nostro sostegno (…). I Consultori si sono rivelati dei “punti-luce” nel grigiore e nell’oscurità di una stagione che ha visto la progressiva riduzione della persona ad individuo, togliendo all’umano la sua fondamentale connotazione relazionale».

«Desidero, quindi, sostenervi perché siete indispensabili nell’attuale congiuntura sociale ed ecclesiale. La crisi della famiglia è un fatto, cui peraltro faceva riferimento lo stesso Romano Guardini negli anni del primo dopoguerra quando sosteneva che la famiglia era sotto attacco, come l’ultimo avamposto di resistenza alla dissoluzione della persona ad individuo».

«Infine, più che correggervi, voglio incoraggiarvi ad andare avanti ancora più convintamente. Anzitutto, mi permetto una precisazione terminologica. Non siete consultori “privati”, ma consultori “pubblici”. Però non siete “statali” ma espressione della comunità cristiana che rappresenta un segmento ancora rilevante della società. Non sembri una puntualizzazione inutile. Perché dietro l’aggettivo “privato” si nasconde qualcosa che è per alcuni, mente i Consultori cattolici nascono per essere a disposizione di tutti, riscattando anche l’aggettivo cattolico che vuol dire universale».

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