Un incontro di condivisione e sinergia per le case di spiritualità e accoglienza
Giovedì 20 febbraio, una trentina di referenti delle case di spiritualità e accoglienza presenti in diocesi di Verona hanno vissuto un incontro di condivisione e sinergia. L’occasione è stata promossa dal Servizio di spiritualità e pellegrinaggi della Curia e ha visto la presenza pure dei delegati episcopali, del moderatore di Curia e, per gran parte dell’incontro, dello stesso vescovo Domenico Pompili.
Questo appuntamento rientra nell’ambito di un impegno più ampio volto a “riassettare” e valorizzare la ricchezza delle realtà presenti nella diocesi, cercando di dare una nuova forma alla rete di supporto e accoglienza.
Il primo momento dell’incontro è stato dedicato all’ascolto delle esperienze esistenti: le proposte formative in corso e le diverse modalità di accoglienza offerte. L’obiettivo è stato quello di mettere in sinergia le risorse e le iniziative, promuovendo una comunicazione più efficace e la collaborazione tra i centri, al fine di ottimizzare il loro impatto sul territorio.
A lungo termine, si auspica la creazione di un “luogo” che raccolga e metta in rete queste esperienze, in modo che le proposte e le risorse possano essere condivise e potenziate per rispondere ancora meglio alle necessità della comunità. Questo incontro ha rappresentato un passo importante per rafforzare e integrare il servizio delle case di spiritualità e accoglienza, promuovendo un cammino di collaborazione fruttuoso per tutti.
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