In vista delle Assemblee vicariali, durante l’Avvento-Natale 2025 ogni Vicariato individuerà 200 delegati provenienti da tutte le parrocchie del territorio.
La scelta sarà operata dai parroci insieme ai loro Consigli pastorali o, dove presenti, con i Consigli di Unità pastorale e le Consulte parrocchiali. I delegati saranno scelti in modo da riflettere le diversità delle comunità.
Si dovrà dunque fare attenzione alle diverse presenze sul territorio: istituti religiosi, movimenti ecclesiali, mondo del lavoro, della cultura, della scuola e dello sport. Si dovranno valorizzare catechisti, ministri straordinari della Comunione, membri dei Consigli Pastorali e per gli Affari Economici, ma con una particolare attenzione alle diverse esperienze di vita – genitori, single, studenti, stranieri -, alle diverse età delle persone e a una adeguata presenza di donne e uomini. Parteciperanno naturalmente anche i presbiteri con responsabilità pastorale diretta, parroci e vicari cooperatori.
I criteri di scelta sono tre:
- Rappresentatività: il delegato dovrà esprimere almeno alcune caratteristiche e peculiarità della Comunità di appartenenza;
- Partecipazione: la persona scelta dovrà essere inserita nella vita della Comunità;
- Competenza: chi è scelto dovrebbe, per quanto possibile, avere un minimo di formazione, aver presente almeno a grandi linee le risorse e le criticità della propria Comunità e saper raccontare tutto questo.
Risulta importante che il Vicariato proceda per tempo all’iscrizione di ciascun delegato attraverso il portale diocesano.
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