Nella serata di ieri, Lunedì dell’Angelo, è stata celebrata nella Cattedrale di Verona la Santa Messa in memoria di papa Francesco, presieduta dal vescovo Domenico.
Durante l’omelia, il Vescovo ha ricordato papa Francesco con queste parole:
«“Ed ecco, Gesù venne loro incontro e disse: Rallegratevi!”. Alle donne spaventate ed interdette per via della tomba “vuota”, il Risorto si fa loro incontro e dice: “Rallegratevi!”. Nell’atmosfera unica ed irripetibile del mattino di Pasqua ci è dato di cogliere in filigrana il ministero di papa Francesco. Con lui, abbiamo colto il gusto originale del Vangelo che è la gioia».
Il vescovo Domenico ha, poi, sottolineato come sia sempre andato incontro al prossimo, anche nei mesi difficili della malattia:
«Francesco non è mai stato fermo, neanche nella malattia, ma si è mosso sempre verso gli altri, anche a rischio di essere frainteso, quando non addirittura strumentalizzato. Il capolavoro di questo suo andare incontro, lo abbiamo avuto non più tardi di ieri, quando è sceso dalla loggia delle benedizioni ed ha attraversato per intero la piazza, in lungo e in largo. Inconsapevolmente si è congedato come è vissuto: mai pago di sé stesso, sempre alla ricerca continua degli altri. Per chi, come noi, è portata a vivere l’abbandono dalla chiesa come un allontanarsi degli altri, Francesco ha mostrato che non esistono “lontani”, se ci si muove incontro ad essi».
Infine, il ricordo va alla straordinaria eredità che ci lascia papa Francesco, che fino all’ultimo giorno si è dimostrato un riferimento proseguendo la sua missione all’insegna della pace:
«Per questo il lascito di papa Francesco, al di là delle emozioni di queste ore drammatiche, è affidato a quanti e a quanto sapremo dar seguito alla sua missione di evangelizzazione e di promozione umana. Ciò che ha animato la sua infaticabile azione a favore dei più poveri e l’ha reso un riferimento credibile della fede è condensato in alcune sue parole di ieri: “Sorelle e fratelli, nello stupore della fede pasquale, portando nel cuore ogni attesa di pace e di liberazione, possiamo dire: con Te, o Signore, tutto è nuovo. Con Te, tutto ricomincia”».
QUI l’omelia completa.
Condividi questa notizia e resta aggiornato iscrivendoti al canale della chiesa di Verona.