“Si può ancora sperare nella pace?”: è la domanda alla quale è invitato a rispondere il prof. Giuliano Pontara nella lectio magistralis che inaugurerà ufficialmente la Scuola di pace e nonviolenza.
L’appuntamento è venerdì 7 febbraio alle 18.00 presso il Salone dei vescovi dell’Episcopio veronese (piazza Vescovado, 7). La lectio sarà poi trasmessa su Telepace giovedì 13 febbraio alle 20.30 all’interno dell’appuntamento settimanale di Prima serata.
Giuliano Pontara, nato a Cles (Trento) il 7 settembre 1932, a vent’anni ha lasciato l’Italia per la Svezia mosso da forti dubbi sulla eticità del servizio militare. Stabilitosi nel nuovo Paese, ha insegnato Filosofia pratica per oltre trent’anni all’Istituto di filosofia dell’Università di Stoccolma, di cui ora è professore emerito. Negli anni ha portato il suo pensiero in varie Università italiane ed è stato uno dei fondatori della Università Internazionale delle Istituzioni dei Popoli per la Pace (UNIP) con sede a Rovereto (Trento), di cui 1994 è coordinatore del Comitato Scientifico e direttore dei corsi. Autore di varie pubblicazioni sulla pace, è considerato uno dei principali esperi mondiali del pensiero etico-politico di Gandhi.
La Scuola si pone l’obiettivo di promuovere e sviluppare per e con i partecipanti conoscenze, abilità e competenze in ordine ad avviare e alimentare una cultura e una prassi appropriate al fine di sostenere processi di giustizia, di nonviolenza e di pace.
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