Sabato 30 novembre in Cattedrale la Chiesa di Verona ha celebrato l’avvio del tempo forte dell’Avvento e il nuovo anno liturgico pastorale con una Veglia presieduta dal vescovo Domenico e animata dai cori ritmici della diocesi.
“Veniva nel mondo la luce vera, quella che illumina ogni uomo” (Gv. 1, 1-18)
è il versetto che ha guidato la preghiera e che guiderà tutto il tempo di Avvento.
Scarica il libretto della Veglia.
Come spiegato dallo stesso vescovo Domenico nel messaggio presente nel libretto di preghiera di Avvento, «tra il seme piantato e il frutto che nascerà sboccia sempre un fiore: qualcosa di promettente e di bello, che però ha bisogno di cura, di vigilanza, di sostegno. Questo fiore evoca l’aurora, tempo che si distende tra il passato della notte e il futuro del giorno, quando nel buio piano piano la luce comincia nuovamente a farsi strada».
«Come donne e uomini “aurorali” – prosegue mons. Pompili – restiamo in questo tempo sospeso e scommettiamo ancora una volta sulla luce di un Vangelo che rinasce oggi tra le barriere e i muri, tra le macerie della storia, tra le tante paure di perdere il poco che ci resta. Sia questo un tempo di attesa dell’imprevedibile, un tempo di cura dei semi piantati, un tempo di contemplazione dei fiori sbocciati, un tempo in cui fare di ogni piccola cosa una possibilità di pace. Attendere sia un modo per liberare».
Momento significativo è stato l’invocazione dello Spirito del Signore su parrocchie, comunità religiose femminili e maschili, gruppi, associazioni e movimenti ecclesiali, così come sui nuovi membri dei luoghi di discernimento (consiglio pastorale diocesano e consiglio presbiterale diocesano) e di decisione (collegio dei Vicari e curia diocesana).
Leggi la lettera di invito del Vescovo.
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