Una giornata di adorazione eucaristica e di preghiera per ricordare la nascita di Santa Maddalena di Canossa e per invocare la guarigione di Papa Francesco.
Sabato 1 marzo dalle ore 10.00 fino alle 21.00 i veronesi avranno la possibilità di vivere un momento intenso di spiritualità, di fede e di preghiera.
La Congregazione Canossiana (Figli e figlie della Carità) per celebrare la ricorrenza della nascita della fondatrice Santa Maddalena di Canossa, avvenuta il 1 marzo 1774, promuove presso il piccolo santuario Maria Mater Caritatis una giornata di “adorazione eucaristica e di preghiera personale” aperta non soltanto alle famigli religiose e laicali Canossiane ma anche ai fedeli e all’intera cittadinanza.
Tra i tanti santi e sante che la Chiesa veronese annovera, la figura e l’opera della marchesa Maddalena di Canossa spicca per coraggio e profetismo. Perché una nobile nata e vissuta nello splendido palazzo dei Canossa decida abbandonare tutto per andare a vivere in una modesta casetta del quartiere allora periferico di San Zeno, per dedicare tutta la propria esistenza ai poveri e alle giovinette abbandonate, resta ancora oggi una scelta incomprensibile per le logiche mondane.
Nel suo disegno di vita e di vocazione Maddalena pone al primo posto la carità per “essere povera tra i poveri”, la visita e l’assistenza agli ammalati, la formazione delle giovinette di strada “per dar loro da guadagnarsi il pane onorevolmente”.
L’adorazione eucaristica e di preghiera del 1 marzo, presso Palazzo Canossa, sarà anche occasione per vivere l’anno giubilare indetto da Papa Francesco per “essere pellegrini di speranza…perché i poveri siano sorretti, gli indifferenti scoprano l’amore, gli incerti trovino la via della verità e tutti insieme la via della Pace” e per invocare una pronta guarigione del Santo Padre.
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